domenica 3 marzo 2013

"Per aspera ad astra", non si tratta della flotta stellare di Star Trek, quanto di una frase che quell'insegnante, in biblioteca per ricerche, mi dedicò mentre stavo sudando sull'Analisi 3 e sui misteri dell'amata fisica, senza cui sarei anche un po' peggiore di quel che sono. Ma siamo quel che siamo, ed a Dio ci presenteremo così, magari con niente in mano, e Lui ci amerà proprio per quel niente. Via, dai, si parte!